Quando sento la tensione ho vinto.
Lo scopo della posizione è rivelarmi le tensioni che erano nascoste.
La tensione non impedisce di fare la posa, è il contrario, la posa esiste per permettere di scoprire le tensioni. Sentire la tensione fa sì che questa si liberi, dunque è la trasformazione della tensione. Se la si lavora in questo modo, ci sarà anche una trasposizione sul piano psicologico.
Quando c'è un conflitto non cerco più di rinviare il conflitto ma posso realmente sentirlo e a un certo punto il conflitto non sarà più conflittuale.
È un'arte e un'arte vive solo attraverso la pratica.
Éric Baret
Blog per uno yoga fatto di asana e ciaccarar (no non è chakra scritto male, anche se la pronuncia potrebbe essere simile, ma proprio ciaccarar, chiacchere, pettogolezzi insomma gossip detto alla bolognese).
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