sabato 6 marzo 2021

Mudra

 Le/ i Mudra è un termine che racchiude molti significati e deriva dal sanscrito “sigillo”.  



🧘🏿‍♂️Sono gesti fisici, posizioni mistiche delle mani, psichici ed emotivi, in grado di spingere e concentrare tutta l’energia in circolo nel corpo e mente in un punto, come la freccia in un arco tirato🏹 che contiene un enorme potenziale silenzioso. 

Un mudra può coinvolgere l’intero corpo in una combinazione di Asana, pranayama, bandha e tecniche di visualizzazione o una semplice posizione delle mani👌🏽; questi ultimi sono i più conosciuti.  

🕌L’origine dei Mudra è un mistero; non li troviamo solo in Asia, ma vengono impiegati in tutto il mondo(appaiono nell’apocalisse di Giovanni ,nel Kularnava Tantra, ecc...). Durante la cristianizzazione dei popoli nordici, molti gesti vennero proibiti, come quello di invocare gli Dei alzando le braccia, ma più tardi vennero reintegrati nel culto

👨🏻‍🏫La loro importanza è tale che vengono considerati una branca indipendente dello yoga, che richiede una particolare sottile consapevolezza. Anche se sono trattati in molti testi, i mudra fanno parte di quel gruppo di pratiche tradizionalmente comunicate al discepolo direttamente dal Guru.

🕉️Nei rituali tantrici sono presenti 108 mudra, ognuno ha un effetto diverso e possono variare tra le diverse culture.

Non si tratta, come molti credono, solo di gesti rituali, iconografici, religiosi, ma hanno funzione di ripristinare l’equilibrio dell’organismo agendo sul flusso energetico che si svolge lungo meridiani, canali che permettono il circolo dell’energia vitale in tutto il corpo e la convogliano agli organi e tessuti. 


🌀Nella concezione ayurvedica il corpo umano è percorso da questi canali denominati anche Nadi in corrispondenza del sistema nervoso simpatico destro e sinistro e del parasimpatico (approfondiremo prossimamente), gran parte dei quali prende origine o sfocia nelle mani. La pratica di questi gesti consente quindi di stabilire un circuito continuo così che l’energia possa fluire in modo equilibrato permettendo di dissolvere blocchi in diverse parti del corpo, rifornendolo di energia vitale e scaricando energia “sporca”. Influiscono perciò sulla forza vitale primaria, la kundalini che è associata all’epitelio germinativo.

 

“…Con ogni sforzo si perseveri nella pratica dei mudra per risvegliare la Signora addormentata alla porta di Brahma”

(Hatha Yoga Pradipika, III)

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