Il termine deriva dal sanscrito sva, che significa "proprio", e adisthana, che significa "casa" o "luogo di dimora". La radice, svad, si traduce anche come "gustare con piacere" o "godere". Questo chakra è connesso alle emozioni, al desiderio e alla sessualità.
Nello yoga, gli asana che coinvolgono il movimento dei fianchi e dell'addome inferiore stimolano questo chakra.
Questo centro energetico di svadisthana è responsabile della creatività personale - ciò che l'individuo offre al mondo attraverso le arti, il lavoro e la procreazione. È anche la connessione umana alla Verità interiore e alla conoscenza di se stessi.
La mente subconscia governa lo svadisthana, che è associato alle emozioni che influenzano le relazioni: sensualità, accettazione di sé e intimità. Questo chakra governa il modo in cui l'individuo si relaziona agli altri e il significato di tali relazioni per loro.
Il colore associato allo svadisthana è l'arancione, che è una combinazione di giallo (felicità) e rosso (energia). Il simbolo di questo chakra è un fiore di loto con sei petali arancioni e una falce di luna.
Il mantra associato è VAṂ.
Le asana yoga che stimolano lo svadisthana includono bhujangasana (posa del cobra), natarajasana (posa del ballerino), parivrtta trikonasana (posa del triangolo ruotato), baddha konasana (posizione della farfalla) e utthita parsvakonasana (posa dell'angolo laterale esteso).
traduzione Google di www.yogapedia.com (modificato)
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