"Lo Yoga non è una religione e va oltre la religione.
Non è un credo, ma è formato da tutti i credi; non è un dogma e prospera sulla libertà dell'individuo. S'intende libertà interiore, da ogni pregiudizio, da ogni male, da ogni cattiveria, da ogni lusinga, da ogni possesso, da ogni attaccamento egoistico, da ogni istinto.
Per riuscire in ciò devi amare tutte le religioni e non essere particolarmente di nessuna; devi rispettare tutti i credi e non attaccarti in particolar modo ad uno di essi; devi stimare tutti i dogmi, ma non saldarti a nessuno di essi, così eviterai la leggerezza, il fanatismo, l'intolleranza, il bigottismo, l'egotismo.
Sono questi gli ostacoli più duri da superare e vincere per chi si dedica allo sviluppo delle energie latenti e specialmente alla conoscenza dell'Assoluto”
(dal libro "Esperienze Yoga" di Giorgio Furlan, direttore dell’ Accademia Yoga 1969 di Roma)
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